Energia, resistenza sessuale e boost al sistema immunitario con una sola pianta

Con il passare degli anni, sempre più persone decidono di dedicarsi a metodi di cura alternativi, in particolar modo quelli delle antiche tradizioni e l’erboristeria. Una pianta particolarmente interessante a causa dei suoi molteplici usi è la Maca, utilizzata sotto forma di polvere derivante dalle sue radici o, in alcuni casi, per chi ne apprezza il sapore, mangiata direttamente. Vediamo in cosa consiste.

La pianta di maca

La popolarità della pianta di maca (Lepidium meyenii) è esplosa in maniera impressionante, in Europa, negli ultimi anni. In realtà però si tratta una pianta originaria del Perù che troviamo comunemente disponibile in polvere o come integratore. La radice di maca veniva tradizionalmente utilizzata per migliorare la fertilità (più nell’articolo sull’argomento influenzano la fertilità) e il desiderio sessuale secondo alcuni vecchi racconti ed è molto nota anche per migliorare energia e resistenza.

Ma come funziona la maca?
Maca in polvere

Ora c’è ancora qualcuno che spinge molto in questa direzione pur di venderla ma in realtà ha moltissime altre proprietà oltre queste. Per esser più precisi la maca cresce nel Perù centrale proprio negli altipiani delle Ande e vanta una coltura antiche in queste zone dove troviamo tracce di coltivazioni risalenti a più di 3000 anni fa. Per chi si interessa poco di archeologia botanica possiamo però semplificare dicendo che questa pianta è un parente del ravanello, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, e ha un odore simile al caramello salato. Principalmente si usa la sua radice per scopi medici di automedicazione o come integratore alimentare.

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Il Tribulus terrestris è una piccola pianta fiorita conosciuta anche come vite pungente e testa di capra due nomi che potrebbero scoraggiarci all’utilizzo…ma non dobbiamo farci scoraggiare.

Usi attuali e più diffusi della maca

Moltissime persone prendono maca come integratore per via orale per combattere l’anemia, altri come integratore durante le cure ormonali per l’aumento della fertilità. Come alimento viene consumata al forno o arrostita, oppure preparata come zuppa o frullata per preparare una bevanda fermentata chiamata maca chicha (dal sapore molto forte però).

La pianta di maca
Maca

La maca viene utilizzata anche in agricoltura e negli allevamenti per aumentare la fertilità nel bestiame senza avere effetti collaterali. Ed è proprio in quest’ambito che è stata scoperta la sua proprietà di stimolante della fertilità. In Europa fu importata dai conquistadores che avevano scoperto questa pratica sulle Ande, dove i cavalli di allevamento, quando riscontravano problemi di accoppiamento, venivano nutriti aggiungendo ai pasti anche della maca. 

Non avendo particolari effetti collaterali per l’uomo, hanno così, già in tempi passati, iniziato ad assumerla come integratore. Man mano che passava il tempo si sono scoperte anche tutte le altre proprietà.

Ma come funziona la maca?

La radice di maca contiene molte sostanze chimiche, tra cui acidi grassi e aminoacidi. Si tratta di sostanze utili all’organismo sia a livello epatico che per rafforzare l’apparato riproduttivo ed il sistema immunitario. È una pianta ricca di principi attivi tra cui alcuni amminoacidi importanti, Sali minerali, vitamine e acidi.

Video: 7 interessanti benefici della maca per la salute femminile

Le sue proprietà agiscono sulla glicogenesi, ovvero il processo di produzione del glucosio incrementando le riserve energetiche e rilasciandole in caso di stanchezza fisica o mentale. Alcuni degli amminoacidi contenuti nella maca le conferiscono delle proprietà anabolizzanti, particolarmente utili per chi fa sport. Le vitamine sono principalmente la A, la C e quelle del gruppo B ma è molto ricca anche di ferro e zinco ed è per questo che viene usata anche come integratore per curare l’anemia. 

Effetti collaterali della maca

Nonostante venga largamente usata non molti tendono ad informarsi sugli effetti collaterali della maca (https://vegamega.it). È infatti bene ricordarsi che anche i rimedi erboristici o gli integratori, se presi scorrettamente o in maniera esagerata possono creare problemi all’organismo, soprattutto quando sono ricche di tantissimi principi come la maca.

Essendo assunta per via orale le principali controindicazioni sono per chi soffre di gastrite o di disturbi all’apparato digerente: in molti, in questi casi o a causa di un sovradosaggio hanno riportato sintomi quali nausea e, anche se molto raramente, diarrea.

Inoltre essendo un noto stimolante non è indicato a chi soffre di insonnia, ansia o tachicardia. Può infatti aumentare il battito cardiaco. L’uso della Maca è inoltre fortemente sconsigliato durante la gravidanza o in allattamento.

Come ogni integratore o farmaco erboristico di automedicazione il primo passo è sempre quello di informarsi ma soprattutto di chiedere un parere medico o informarsi presso l’erborista o il farmacista. Avvalersi dei consigli di un professionista ci può sempre evitare spiacevoli disturbi.

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